L’anima e “I dieci comandamenti”

I comandamenti «sono dieci regole d’amore», ma «“Non rubare” è quello che» in questo periodo «ci riguarda molto da vicino», perché quando i politici «si fanno comprare, quindi come un oggetto», l’umanità perde la sua dignità, «non siamo più uomini. È proprio il punto più basso dell’umanità la corruzione. Quando qualcuno compra un altro proprio ti vendi l’anima e in quel momento la tua anima è l’anima di un ladro. È terribile», ha dichiarato Roberto Benigni al Tg1, “telegiornale” della Rai.
I dieci comandamenti «ci prendono» e «ci fanno vedere la grande dignità dell’uomo, che cosa potremmo essere», ha aggiunto Roberto Benigni, presentando la sua esegesi del Decalogo, in onda su Rai 1 domani e dopodomani.
Dunque, sintetizzando le parole di Benigni, alcuni vendono e alcuni comprano, sono i corrotti e i corruttori, sono i politici senza scrupoli e senza dignità…
L’anima, la salvezza dell’anima, è un tema fondamentale, accennato anche dal Papa, da Francesco, qualche giorno fa… ma corrotti e corruttori non sono solo alcuni politici, sono anche i giornalisti, i giornalisti mediocri, ridicoli, patetici, sono anche gli elettori, alcuni elettori, che vendono o barattano il voto e pure l’anima, sono anche i telespettatori, annoiati, corrotti dallo squallore, affascinati dallo squallore, rincretiniti e derubati, derubati dell’anima…
Vogliono l’anima, non vogliono il potere, il successo, il denaro, vogliono l’anima…

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 Gesualdo Nasca

 Giornalista professionista, vignettista, scrittore, laureato in Scienze della  comunicazione (Indirizzo Giornalismo).
 Stage e collaborazioni: Rai, Ansa, la Repubblica e altre testate.
 Nato in Sicilia, a Palermo. Approfondisci

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