Corruzione, appelli e denunce
di Gesualdo Nasca, 7 Marzo 2015, 9:05, in Cronaca
La corruzione dilaga, come dimostra l’arresto in flagranza di reato del presidente della Camera di commercio di Palermo, Roberto Helg, l’ennesimo caso, sconvolgente per la “naturalezza” del tentativo.
La corruzione è il tema ricorrente di molti appelli e di molti discorsi, che sono necessari (se sono credibili), ma che non sono sufficienti, come ribadito in una nota diffusa da Addiopizzo: «Le estorsioni e qualsiasi genere di imposizione, indipendentemente da chi sono commesse, non sono accettabili e per imprimere una seria e decisa svolta sul fronte del contrasto alla mafia e a ogni forma di illegalità, chi ha ruoli di responsabilità è chiamato a essere coerente con i valori che professa».
«L’imprenditore che ha avuto il coraggio di denunciare», che ha aderito alle iniziative di Addiopizzo già nel 2011, «non può essere assolutamente lasciato solo da nessuno», ma «è necessario che ciascuno, a qualsiasi ruolo e livello, non si sottragga dal fare in maniera seria e concreta la propria parte, per superare ogni forma di illegalità e respingere qualsiasi genere di imposizione mafiosa ed illecita».
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