Il caso e l’anniversario
di Gesualdo Nasca, 19 Luglio 2015, 16:21, in Cronaca
Sarebbe davvero molto interessante riuscire a capire qualcosa del cosiddetto “caso Crocetta” (un caso molto strano e misterioso), ma, tra sospetti, accuse e smentite, sarà davvero molto difficile (una presunta intercettazione telefonica, diffusa da un settimanale, smentita da una procura, coinvolgerebbe il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta per non avere commentato una presunta affermazione del suo interlocutore, che, appunto, durante un colloquio telefonico privato, avrebbe auspicato per Lucia Borsellino, ex assessore della Giunta di Crocetta, la stessa fine fatta dal padre, il giudice Paolo Borsellino)…
Qualcosa, però, è già abbastanza chiaro: se davvero il presidente Crocetta dovesse rassegnare le dimissioni, già richieste da qualcuno, con conseguenti elezioni anticipate, già ipotizzate da qualcun altro, i siciliani, finalmente, avrebbero l’opportunità di andare a votare e soprattutto di votare per il Movimento 5 stelle, che in Sicilia è già molto radicato, che non è coinvolto in scandali o casi di corruzione e che, addirittura, è impegnato nella costruzione delle strade siciliane (il M5s ha stanziato 300.000 euro per la costruzione della strada che faciliterebbe i collegamenti tra il piccolo paese di Caltavuturo e il resto del mondo, con soldi provenienti dagli stipendi dei suoi deputati regionali siciliani, che mese dopo mese rinunciano a una parte dei loro guadagni).
L’ipotesi di elezioni anticipate, quindi, è piuttosto improbabile…
Oggi, intanto, è l’anniversario della strage di via D’Amelio, dove morirono Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta, uccisi dalla mafia, ricordati con intensità e consapevolezza crescenti…
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