Istat, dati stravolgenti

Ora l’elenco è quasi completo, mancavano i “papà casalinghi”, disoccupati, costretti a sbrigare le faccende di casa perché non riescono a trovare lavoro: è l’ennesima spallata alla stabilità della famiglia… ma la fonte è autorevole, l’Istat, che ieri ha diffuso dati preoccupanti.
Le famiglie con figli, con padre disoccupato e madre che lavora sono già 200 mila e sono in aumento rispetto all’anno precedente (192 mila, nel 2014).
La colpa, ovviamente, non è dei “casalinghi” (lo spirito di sacrificio è apprezzabile): uno Stato sano, amministrato con saggezza, con trasparenza e con acume, dovrebbe garantire dignità e lavoro a tutti i suoi cittadini (come conferma formalmente anche la nostra Costituzione).
Pertanto, sarebbe opportuno che qualcuno cominciasse a riflettere, gli elettori, ad esempio, ma anche gli amministratori con una parvenza di acume…

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 Gesualdo Nasca

 Giornalista professionista, vignettista, scrittore, laureato in Scienze della  comunicazione (Indirizzo Giornalismo).
 Stage e collaborazioni: Rai, Ansa, la Repubblica e altre testate.
 Nato in Sicilia, a Palermo. Approfondisci

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