Le feste del 2 e del 5 giugno

Ormai è da più di un ventennio che milioni di cittadini onesti attendono “pazientemente” le elezioni successive… con la speranza, finalmente, di vedere salire al potere politici altrettanto onesti… La colpa di quest’andazzo è anche di molti di quei cittadini, onesti ma un po’ confusi, frastornati, che ancora non hanno capito di avere scelto i peggiori nel momento peggiore… ma stavolta è davvero semplice, perché davvero non c’è alternativa…
Scegliere i prossimi amministratori in base al criterio del numero di avvisi di garanzia o del minor numero di avvisi di garanzia ricevuti non è possibile, perché 1 solo avviso viene strombazzato come se fossero 100 e 100 vengono propinati come se fossero solo 1… Scegliere in base alle chiacchiere patetiche e alle palesi menzogne quotidiane non è nemmeno da prendere in considerazione…
Rimane solo un criterio: scegliere quei candidati (onesti e credibili), che in quella determinata città, non hanno mai governato e che pertanto, sicuramente, non sono responsabili del degrado, degli sprechi e della corruzione di quella determinata città…
Dunque, ricapitolando, domani, 2 giugno, si festeggiano le elezioni del 1946 (gli italiani rifiutarono la monarchia e scelsero la repubblica)… domenica, 5 giugno, si festeggia il ritorno alle urne (e gli italiani, stavolta, simbolicamente, dovranno scegliere tra la repubblica e la dittatura)…

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 Gesualdo Nasca

 Giornalista professionista, vignettista, scrittore, laureato in Scienze della  comunicazione (Indirizzo Giornalismo).
 Stage e collaborazioni: Rai, Ansa, la Repubblica e altre testate.
 Nato in Sicilia, a Palermo. Approfondisci

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