M5s: bellezza e semplicità

di , 21 Giugno 2016, 9:49, in Cronaca

«Era la missione impossibile», commenta Beppe Grillo dopo i ballottaggi di Roma e Torino. Dieci anni fa, dicevano «che noi non avremmo mai fatto nulla nella politica italiana», ora «l’impossibile non c’è», conclude il cofondatore del M5s, rispondendo a una domanda sugli obiettivi futuri del Movimento.
«Da adesso in poi, è solo bellezza e semplicità, bellezza e semplicità», ribadisce Beppe Grillo. «C’è una coscienza negli italiani che sta cominciando a prendere consistenza».
Domenica, il 67,2% di quegli italiani ha votato per Virginia Raggi, candidata del Movimento, eletta sindaco di Roma. Solo il 32,8% (probabilmente con la coscienza in subbuglio) ha votato per l’altro candidato, Roberto Giachetti, del Partito democratico… ma il risultato di Torino dimostra in maniera ancora più evidente che l’impossibile non c’è: Chiara Appendino, candidata del M5s, è stata eletta sindaco con il 54,6%, sconfiggendo ai ballottaggi Piero Fassino, del Partito democratico, che ha raggiunto il 45,4%, ma che al primo turno aveva 11 punti di vantaggio sulla candidata del Movimento. Domenica, il M5s ha vinto 19 ballottaggi su 20…
Bellezza e semplicità… forse non sarà così semplice… perché il M5s dovrà fare i conti con i bilanci in rosso, con gli sprechi, con la corruzione… con la bruttezza e la complessità della “politica”, con la bruttezza e la complessità del “giornalismo”.

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 Giornalista professionista, vignettista, scrittore, laureato in Scienze della  comunicazione (Indirizzo Giornalismo).
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