Il futuro del M5s
di Gesualdo Nasca, 25 Settembre 2017, 9:13, in Cronaca
«Si apre una nuova fase, di giovani, di trentenni, di quarantenni», ma io sarò sempre «lì», assicura Beppe Grillo… Stavolta, il malumore di alcuni portavoce non è una ricostruzione fantasiosa dei “giornali” e dei “telegiornali”: alcuni portavoce (e probabilmente molti iscritti) non condividono l’accentramento di poteri su una sola persona, che sarà capo politico del Movimento e contemporaneamente presidente del Consiglio…
Il ruolo in questione sarà ricoperto dal portavoce appena eletto, Luigi Di Maio, proclamato ieri a Rimini, durante il raduno annuale del Movimento, eletto con 30 mila voti, ma sostanzialmente senza avversari, perché nessuno degli altri candidati aveva avuto la sua stessa visibilità (e i malumori non sono solo per l’accentramento dei poteri, ma anche per le modalità di selezione del “successore” di Grillo).
Ora, tra ricostruzioni più o meno fantasiose e ricostruzioni più o meno veritiere, la zizzania cresce rigogliosa e chissà cosa ne pensano o cosa ne hanno capito i cittadini meno attenti: secondo diversi sondaggi, in Sicilia, il candidato del centrodestra alle regionali di novembre, Nello Musumeci, sarebbe in vantaggio di diversi punti sul candidato del M5s, Giancarlo Cancelleri…
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