L’errore di Renzi & Company
di Gesualdo Nasca, 29 Ottobre 2019, 8:51, in Cronaca
Lega 36,95%, cioè, 37%, quasi 30 punti in più del M5s, che ha preso solo il 7,41%, Fratelli d’Italia 10,4% (risultato a due cifre, tre punti in più del M5s), Pd 22,33% (alle regionali del 2015 aveva preso il 35,8%), Forza Italia 5,5%, Italia viva 0%, perché non ha presentato candidati.
È sufficiente riportare questi dati, senza troppi commenti, solo per osservare che nei prossimi mesi ogni occasione, ogni tornata elettorale, sarà buona per manifestare il proprio dissenso, per votare contro l’attuale governo (formato da Pd, M5s, Italia viva, Liberi e uguali).
Stando ai dati delle regionali in Umbria, chiari e inequivocabili, dunque, l’errore non lo ha commesso Salvini, facendo cadere il precedente governo, ma forse, l’unico vero errore, lo ha commesso Renzi o comunque Renzi con l’avallo di Di Maio e Zingaretti, che insieme hanno formato un governo inopportuno, indesiderato, finto, deleterio e, a questo punto, ma era prevedibile, anche inutile.
Deleterio per milioni di cittadini, che ne sono costretti a subire la prepotenza e l’irresponsabilità, ma deleterio anche per quei pochi che lo hanno voluto.
Giorno dopo giorno, se continuano così (e molto probabilmente continueranno così) aumenterà il malcontento dell’elettorato e diminuirà il consenso (già basso) dei partiti che compongono l’attuale “governo”.
Arte | Esteri | Vaticano |
Cinema | Sport | Reportage |
Musica | Cronaca | Editoriali |
Televisione | Terza Pagina | Libri |
Oppure scegli Tutto! |
No comments yet.