Elezioni europee, chi ha vinto?

Partito democratico 40,81%, Movimento 5 stelle 21,15%, Forza Italia 16,81%, i dati sono inequivocabili: 40% è quasi il doppio di 21% ma è anche la metà di 80 euro… è un risultato imprevisto, nemmeno i sondaggisti erano riusciti a calcolare una percentuale così alta… è un risultato inequivocabile ma inutile, perché al 40% non corrisponderà un nuovo assetto del Parlamento italiano, pertanto Renzi, segretario del Pd e Presidente del Consiglio, sarà costretto a trattare ancora con Alfano, Ncd, che ha superato a malapena la soglia di sbarramento del 4% (4,38), e con Berlusconi, che sta scontando la “pena” per frode fiscale facendo liberamente campagna elettorale, anche se con esiti poco gratificanti…
Renzi, ovviamente, sarà costretto a trattare anche con i rappresentanti delle numerose correnti del Pd, notoriamente sbrigative quando devono decidere il destino di un segretario del Partito (ma anche di un presidente della Repubblica o di un presidente del Consiglio)… è un risultato insperato e sorprendente, che ha sorpreso anche Renzi, che ora sarà “costretto” a mantenere le promesse, a dare 80 euro senza aumentare conseguentemente le tasse, a trovare un lavoro a milioni di disoccupati, ad aumentare le pensioni minime, a garantire trasparenza, giustizia, equità, moralità…
Molti elettori, finalmente, saranno costretti a capire, potranno verificare tra qualche mese le conseguenze del voto dato al Pd, malgrado il contesto palesemente sfavorevole…
«Abbiamo perso. Non è una sconfitta, siamo andati oltre la sconfitta», ha dichiarato ieri Beppe Grillo, commentando il risultato del Movimento 5 stelle. «Abbiamo il tempo dalla nostra, forse è ancora presto, forse quest’Italia è formata ancora da generazioni di pensionati che forse non hanno voglia di cambiare, di pensare un po’ ai loro nipoti, ai loro figli, e preferiscono stare così».
«Siamo la prima forza di opposizione», ha aggiunto Grillo, e «faremo opposizione sempre di più, sempre meglio e cercheremo di rallentare il dissanguamento, lo spolpamento di questo Paese».
Ha vinto il Pd, «ma è meraviglioso lo stesso», ha concluso Grillo, pensando probabilmente all’impegno dei parlamentari del M5s, agli attivisti, ai 6 milioni di elettori che hanno scelto convintamente di votare per il Movimento 5 stelle.

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 Gesualdo Nasca

 Giornalista professionista, vignettista, scrittore, laureato in Scienze della  comunicazione (Indirizzo Giornalismo).
 Stage e collaborazioni: Rai, Ansa, la Repubblica e altre testate.
 Nato in Sicilia, a Palermo. Approfondisci

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