Scritti e Manoscritti
Gaffes e tendenze
di Gesualdo Nasca, 29 Aprile 2023, 10:47, in Cronaca
Pare che la mancata approvazione dello scostamento di bilancio sia stata solo uno scivolone, niente di irreparabile, niente che non fosse già in conto. Nei primi sei mesi di questo governo, ci sono stati altri scivoloni, passi falsi o gaffes, ma stavolta l’intoppo è attribuibile più o meno a una quarantina di parlamentari assenti (il […]
Read More >>Minà, eccezione alla regola
di Gesualdo Nasca, 29 Marzo 2023, 16:29, in Cronaca
In Italia abbiamo fondamentalmente due problemi, il giornalismo (fatto male) e la politica (fatta male), ma ci sono delle eccezioni, pochissime, rarissime, una di queste era Gianni Minà, un esempio di giornalismo fatto in maniera diversa, fatto bene. D’altronde, Gianni Minà, che ha criticato spesso il giornalismo italiano, aveva consapevolezza del livello di squallore ormai […]
Read More >>La musica, lo spettacolo e la diseducazione
di Gesualdo Nasca, 12 Febbraio 2023, 13:29, in Cronaca
“Visione consigliata con la presenza di un adulto”, è la scritta che dovrebbe scorrere incessantemente dall’inizio alla fine delle cinque serate del Festival, in basso, sullo schermo, come per qualunque altro programma potenzialmente […]
Read More >>Il sorriso di Ratzinger
di Gesualdo Nasca, 2 Gennaio 2023, 12:51, in Cronaca
Volendo scrivere qualcosa anche sulla morte di Benedetto XVI, mi sono trovato un po’ in imbarazzo, perché mi è venuto in mente un ricordo personale e mi sono chiesto se valeva la pena di condividere quel ricordo, di parlare di un incontro casuale, di quella volta che il destino, o chissà forse proprio Dio, mi […]
Read More >>L’ultimo re
di Gesualdo Nasca, 30 Dicembre 2022, 10:59, in Cronaca
Se n’è andato anche Pelé, se n’è andato come un re, come un capo di stato, e per scoprire che se n’era andato anche lui non è stato necessario guardare i telegiornali (ormai quasi totalmente inutili, servono solo a confondere le idee e a rincretinire i malcapitati). È bastato fare un po’ di zapping, scartare […]
Read More >>Governo, prime impressioni
di Gesualdo Nasca, 12 Novembre 2022, 11:19, in Cronaca
Beh, forse non è esattamente un caso di provvidenza, come ipotizzato nell’articolo precedente, ma, sicuramente, la buona volontà non manca… Il nuovo presidente del Consiglio si è già messo al lavoro: mette le scarpe, leva le scarpe, sceglie quale vestito indossare, ma fa anche altro, prende i primi provvedimenti, incontra i sindacati… Speriamo che qualcosa […]
Read More >>Bravura, fortuna o provvidenza?
di Gesualdo Nasca, 27 Ottobre 2022, 6:37, in Cronaca
Finalmente, anche in Italia abbiamo un governo legittimato dal voto popolare, come nelle società evolute, come in tutti i paesi civili. Gli elettori hanno scelto una coalizione e indirettamente anche un presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, una donna, la prima donna della nostra storia repubblicana, sicuramente all’altezza del ruolo e delle responsabilità. Adesso dovremmo essere […]
Read More >>Elezioni: votare o non votare?
di Gesualdo Nasca, 22 Settembre 2022, 9:07, in Cronaca
Purtroppo, malgrado la buona volontà, potrebbe essere solo un’inutile perdita di tempo, perché è evidente che quasi tutti i partiti o movimenti, vecchi e nuovi, puntano più o meno apertamente a restaurare il caos, l’immobilismo, l’incertezza, l’anarchia, la mediocrità e lo squallore che hanno caratterizzato la precedente legislatura: per questi partiti e movimenti, le elezioni […]
Read More >>Tutti al mare o tutti in campagna?
di Gesualdo Nasca, 29 Luglio 2022, 6:57, in Cronaca
Senza troppo clamore, con la rabbia e il dispiacere solo del Partito democratico, una settimana fa è caduto il governo Draghi, ma soprattutto, finalmente, con il sollievo di milioni di italiani in serie difficoltà o addirittura in povertà, è finita anche la legislatura, che probabilmente è stata la più vergognosa di tutta la storia repubblicana, […]
Read More >>Ridere o piangere?
di Gesualdo Nasca, 20 Giugno 2022, 9:19, in Cronaca
C’erano un francese, un tedesco e un italiano… così cominciano le barzellette e anche le guerre perse e ci sarebbe davvero tanto da ridere, se la situazione non fosse così grave e preoccupante. L’italiano è convinto di essere un presidente del Consiglio, il francese è diventato legittimamente il presidente della Repubblica francese, perché ha vinto […]
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