Elezioni, tonfo o trionfo?

Sulle recenti elezioni in Sardegna e in Abruzzo non ci sarebbe stato niente da scrivere, ma purtroppo una sconfitta irrisoria del centrodestra, per una manciata di voti, in Sardegna, è stata trasformata in un trionfo assurdo e irreale del centrosinistra, trasformando in notizia anche ciò che non era notizia.
Dopo qualche settimana di trionfo incomprensibile (durato qualche settimana), paventando crolli e disfatte del centrodestra… il centrodestra ha vinto le elezioni in Abruzzo con un margine chiaro, netto ed evidente, che non lascia dubbi sull’assurdità di ogni forma di trionfo e sulla marginalità della sconfitta.
Comprensibile l’entusiasmo del Movimento 5 stelle, che almeno ha eletto un presidente di Regione (in Sardegna), ma il Partito democratico per cosa ha esultato?
Indipendentemente dai numeri reali di queste elezioni regionali, è chiaro ed evidente che il Partito democratico è l’unico vero sconfitto di queste elezioni, perché ha perso il confronto con i partiti del centrodestra e ha perso anche il confronto con i partiti del centrosinistra, in particolare con il Movimento 5 stelle, che comprensibilmente aspira alla guida di una eventuale coalizione di centrosinistra.
Insomma, non è cambiato niente. Malgrado la fervida immaginazione, Fratelli d’Italia è ancora il primo partito e pare che Forza Italia sia addirittura in crescita, con l’obiettivo di superare il 10% anche in altre tornate elettorali.

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 Gesualdo Nasca

 Giornalista professionista, vignettista, scrittore, laureato in Scienze della  comunicazione (Indirizzo Giornalismo).
 Stage e collaborazioni: Rai, Ansa, la Repubblica e altre testate.
 Nato in Sicilia, a Palermo. Approfondisci

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