Il magistrato, i politici e gli elettori

di , 30 Aprile 2016, 9:43, in Cronaca

I politici «non hanno smesso di rubare; hanno smesso di vergognarsi. Rivendicano con sfrontatezza quel che prima facevano di nascosto. Dicono cose tipo: “Con i nostri soldi facciamo quello che ci pare”. Ma non sono soldi loro; sono dei contribuenti», ha dichiarato Piercamillo Davigo, presidente dell’Associazione nazionale magistrati (già nel pool di “Mani pulite”), rilasciando un’intervista al Corriere della Sera, la settimana scorsa.
Bisognerebbe riflettere anche sulle parole di Davigo, ma, come dimostra l’ennesimo caso di corruzione, con il presunto coinvolgimento, anche stavolta, di un esponente del Partito democratico (Stefano Graziano, in Campania), non c’è più tempo, nemmeno per riflettere…
Ora, bisognerebbe intervenire… con la stessa determinazione e con la stessa chiarezza di Davigo… Innanzitutto, devono intervenire i cittadini, che devono andare a votare e che devono dimostrare di avere capito cosa sta succedendo in Italia e cosa succederà… Secondo recentissime statistiche, in Italia, negli ultimi anni, il numero dei poveri è aumentato in misura preoccupante e continuando con tali “politiche” è destinato solo ad aumentare… è aumentato in misura preoccupante il livello di degrado e di ignoranza…
L’occasione per intervenire è imminente: le elezioni comunali, a Roma e in altre città…

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 Giornalista professionista, vignettista, scrittore, laureato in Scienze della  comunicazione (Indirizzo Giornalismo).
 Stage e collaborazioni: Rai, Ansa, la Repubblica e altre testate.
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