La Rai e il “cambiamento”

di , 6 Novembre 2014, 9:37, in Televisione

I tentativi della Rai di ridurre gli sprechi stanno causando scioperi e malumori… Sono tentativi indubbiamente lodevoli ma non sono sufficienti e nemmeno immediatamente evidenti…
La Rai deve chiudere alcuni canali, perché sono inutili, diseducativi e costosi, la Rai deve cancellare dai palinsesti alcuni programmi, perché sono altrettanto inutili, diseducativi e costosi… La Rai deve cancellare quei programmi che costano milioni di euro in diritti d’autore e in ingaggi faraonici, pagati a spese dei contribuenti, pagati ad autori di dubbia creatività, a conduttori, giornalisti, di dubbia utilità o necessità… La Rai non può continuare a pagare milioni di euro all’anno per figure che in decenni di “attività” hanno contribuito solo al peggioramento della qualità della Rai e dei suoi programmi…

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 Giornalista professionista, vignettista, scrittore, laureato in Scienze della  comunicazione (Indirizzo Giornalismo).
 Stage e collaborazioni: Rai, Ansa, la Repubblica e altre testate.
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