Pd, indiscrezioni e soluzioni…

di , 31 Marzo 2010, 10:43, in Cronaca

Cominciano a circolare le prime indiscrezioni sul malumore di Veltroni, di Franceschini e sulle dimissioni di Bersani.
Il malumore di Franceschini è giustificato: alle elezioni europee del 2009 l’allora segretario del Pd aveva raggiunto il 26,1 per cento, con 8 milioni di voti (8.007.854), mentre Bersani alle regionali appena concluse ha raggiunto la stessa percentuale, il 26,1, ma con 5 milioni di voti (5.843.420).
Sarebbe giustificato anche il malumore di Veltroni, che nel 2009 scelse di dare le dimissioni dopo la sconfitta elettorale di Soru alle regionali in Sardegna, lasciando il posto a Franceschini.
Nel frattempo, la rabbia di Martina Veltroni, figlia di Walter, sta facendo “scalpore” («Vediamo se qualcuno si dimette, prima che mi venga la gastrite», ha scritto su Facebook), ma le dimissioni di Bersani, forse, sarebbero un’inutile perdita di tempo.
Purtroppo, lo scenario politico rimane sostanzialmente immutato e al momento c’è solo una soluzione: «Il Pd, a questo punto», ribadisce Di Pietro, «deve compiere un atto di umiltà, mettere da parte i potentati e la gerontocrazia, che in cinque anni gli hanno sottratto quattro regioni, e pensare ad un’alternativa di governo credibile per il 2013».

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 Giornalista professionista, vignettista, scrittore, laureato in Scienze della  comunicazione (Indirizzo Giornalismo).
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