Manovra, la firma di Napolitano…

Ieri il Presidente della Repubblica ha emanato il decreto-legge sulla stabilizzazione finanziaria, «essendo stati essenzialmente ricondotti i suoi contenuti alle norme strettamente attinenti alla manovra finanziaria ed a quelle suscettibili di incidere con effetto immediato sulla crescita economica», informa una nota diffusa ieri dall’ufficio stampa del Quirinale.
Il decreto non contiene la norma sul lodo Mondadori, che è stata cancellata e che nei giorni scorsi aveva suscitato indignazione e polemiche: «Il Presidente della Repubblica rileva altresì che il decreto-legge prevede gran parte della manovra necessaria per raggiungere il pareggio del bilancio entro il 2014; per la restante parte si dovrà procedere con gli ordinari strumenti di bilancio per il triennio 2012-2014 e i relativi disegni di legge collegati».
Il Presidente della Repubblica «auspica», infine, «che in Parlamento si svolga un confronto realmente aperto, che – partendo dalla condivisione dell’impegno assunto in sede europea per il raggiungimento del pareggio di bilancio nel 2014 – consenta una seria discussione e libere scelte circa la impostazione e le misure idonee al raggiungimento di tale obiettivo e quindi alla riduzione del debito pubblico, insieme al rilancio della crescita economica».

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 Gesualdo Nasca

 Giornalista professionista, vignettista, scrittore, laureato in Scienze della  comunicazione (Indirizzo Giornalismo).
 Stage e collaborazioni: Rai, Ansa, la Repubblica e altre testate.
 Nato in Sicilia, a Palermo. Approfondisci

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