Coesione e ripresa economica
di Gesualdo Nasca, 15 Luglio 2011, 8:01, in Cronaca
«La coesione nazionale è imprescindibile», ha ribadito il Presidente della Repubblica, ieri a Zagabria, durante la visita di Stato in Croazia.
«L’Italia soffre di alto debito e di bassa crescita», ha osservato Giorgio Napolitano. «Dobbiamo quindi saper combinare interventi urgenti e assolutamente indispensabili, particolarmente in Italia per ridurre l’indebitamento, per assicurare stabilità finanziaria e interventi volti a stimolare la crescita soprattutto attraverso più competizione».
Ma Napolitano avverte: «Rimangono questioni aperte anche dopo l’approvazione» della manovra. È «molto positivo il fatto che si sia raggiunto un accordo sui tempi: naturalmente nessuno poteva pensare che ci fosse anche, in quattro e quattr’otto, un accordo sui contenuti della manovra. Ma l’accordo sui tempi ha rappresentato il segno di una comune percezione dei rischi a cui è esposta l’Italia nel quadro europeo e mondiale, e ha rappresentato una comune assunzione di responsabilità. Io sono convinto che anche per il futuro prossimo occorreranno in altri momenti prove di coesione. Riuscire a realizzarle dipenderà da tutti. Politicamente dipenderà sia dall’opposizione che dalla maggioranza, e socialmente e istituzionalmente dipenderà da tutte le realtà sociali e istituzionali che contano nel nostro paese».
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